MADRID – Come nasce un fulmine? Si tratta di uno dei fenomeni naturali più spettacolari di sempre, ma anche uno dei più pericolosi. E allora, meglio osservarli al sicuro in casa. Questo video mostra al rallentatore l‘affascinante e raro momento in cui la scarica elettrica si genera in cielo. Un gruppo di ricercatori spagnoli è riuscito a catturare l’intero processo, fin dall’apparire dei primi bagliori luminosi in un cielo buio e tempestoso.
In genere i fulmini più frequenti sono quelli che si scatenano tra cielo e terra. Le cariche negative si accumulano nella parte bassa delle nuvole in tempesta. Mentre al suolo si formano cariche positive. In mezzo c’è l’aria che fa da isolante. Si crea così un campo elettrico con una differenza di potenziale che è la causa principale della formazione della scarica dal momento che poli positivi e negativi si attraggono.
Le cariche negative iniziano così a farsi gradualmente strada verso il terreno. E’ come se si scatenasse una gara tra le ramificazioni del fulmine a chi arriva primo al suolo. Al primo contatto con la terra, le cariche positive risalgono il canale formatosi in precedenza e riscaldano l’aria fino a circa 20.ooo° C dando origine al fulmine vero e proprio, quella grossa scarica luminosa che riconosciamo anche ad occhio nudo.
Grazie all’utilizzo di speciali attrezzature, i ricercatori spagnoli sono riusciti a rallentare le immagini girate all’incredibile velocità di 11.000 fotogrammi al secondo. Quello che accade in mezzo minuto di filmato corrisponde a una manciata di secondi nella realtà.