BRIGHTON (REGNO UNITO) – Neil Waugh è un uomo d’affari di Brighton, città che si trova nel East Sussex inglese. Con la sua Bmw, nelle scorse ore si era fermato sulla Tongdean Lane di Brighton. Sull’altro lato, un furgone Tesco stava viaggiando in direzione opposta. Sul posto arriva anche un’ambulanza che deve passare insieme ad un’auto con a bordo dei paramedici. Entrambi gli automobilisti, sia il signor Waugh sia il guidatore del furgone, si rifiutano di fare retromarcia per far passare i paramedici.
Gli infermieri iniziano ad implorare il signor Waugh di spostarsi senza ottenere successo. L’uomo nega di stare a bloccare il traffico. “Si sta ostacolando un paziente che deve andare in ospedale”, gli rispondono i paramedici. “Non è colpa mia” continua Waugh indicando il furgone. I paramedici cominciano a questo punto a perdere la pazienza .Uno di loro dice all’imprenditore di “salire in macchina e spostala”. Un collega aggiunge: “Si sbrighi, ci sta prendendo in giro”.
Al termine della discussione, il Signor Waugh ha avuto anche il coraggio di presentare una denuncia formale contro la South East Coast Ambulance Service. L’uomo, dopo aver visto la sua storia finire sui siti dei quotidiani britannici, ha ammesso che “forse sarei dovuto salire in auto per spostarla”. Quello che contesta l’uomo è di aver subito una lapidazione sui siti internet. “Sono stato dipinto come il tipo di persona che preferisce lasciare che qualcuno muoia in ambulanza piuttosto che spostare la mia auto. Ma non è così” ha concluso. Un portavoce di costa Sud-Est Ambulance Service ha esortato i conducenti ad ascoltare i paramedici spostando le auto in modo da non ostacolino le ambulanze.