LONDRA – Una delle più grandi aziende energetiche della Gran Bretagna sta usando tattiche intimidatorie e disinformative per attirare i clienti che vogliono passare ai più economici rivali.
Le autorità di regolamentazione del settore hanno cominciato ad indagare sulle tecniche di vendita intraprese dall’ SSE dopo che un’inchiesta sotto copertura del Daily Mail ha rivelato le “scaltre pratiche” utilizzate per mantenere alte le tariffe.
Un istruttore, che ha apertamente ammesso che i prezzi della SSE non erano “competitivi”, è stato filmato in segreto mentre dice al proprio staff riguardo a un eventuale cambio di gestore, di “portare la paura all’esasperazione” nonostante il Governo, al contrario, stia rendendo la cosa più facile che mai.
Al personale di vendita era stato anche detto di non avvertire i clienti che, una volta cambiato gestore decidevano di tornare indietro, della sanzione di 127 euro. La SSE, che fattura 3 milioni di sterline al giorno, ha immediatamente sospeso l’istruttore e ammesso che alcuni dei suggerimenti che dava allo staff erano “chiaramente inappropriati”.
Secondo il personale, i clienti squattrinati venivano convinti ad accettare contatori prepagati con falsi pretesti, che negavano loro l’accesso a offerte migliori. Allo staff veniva detto che nonostante gli incentivi di vendita personali fossero banditi, potevano però competere per degli “obiettivi di squadra” con un valore fino a duemila sterline.
Al personale veniva insegnato come effettuare “test di personalità” sui clienti, etichettandoli come “attori” o “amichevoli” o “pensatori”. Gli attori vengono descritti come quelli “ai quali è davvero facile vendere qualcosa” finché il personale li fa parlare di sé stessi. I pensatori invece fanno molte domande e dunque lo staff non dovrebbe esitare durante il dialogo. Gli amichevoli invece privilegiano la simpatia ma sono degli acquirenti prudenti.
I parlamentari del “Comitato per l’energia comune” hanno reagito furiosamente alle rivelazioni. Il Tory Glyn Davies ha detto: “Qualsiasi azione intrapresa da una compagnia di energia e atta a rendere frustrante il cambio di fornitore è indifendibile”.
Eppure il governo ha più volte sottolineato l’importanza di rendere il cambio di gestore il più facile possibile. Il Segretario all’Energia, Ambra Rudd, ha commentato: “Il modo migliore per mantenere la pressione è quello di passare ad offerte più economiche. Questo governo ha introdotto una maggiore concorrenza … e reso il cambio più facile che mai”.