ROMA – WikiRoma è un blog per raccogliere idee, proposte e opinioni sulla modernizzazione e la rinascita di Roma aperto da un gruppo di professionisti romani ed è nato per scrivere il futuro di Roma insieme ai suoi lettori.
Il sito presenta una serie di dossier sulla città, e si presenta così:
“Solo il nome mette brivido, rabbia, emozione. Dici Roma, e i pensieri s’affollano: dici Roma, e nelle università del mondo qualcuno nello stesso istante sta leggendo o parlando di Cesare o della nascita del diritto; dici Roma, e oltre un miliardo di persone pensa alla sua universalità; dici Roma, ed è un viaggio fatto o da fare. Roma è un mondo, Roma ha un mondo. Ma c’è una Roma quotidiana davanti ai nostri occhi, che non ci piace. Una Roma che, come una qualunque città malandata di un qualunque paese malmesso, dibatte di come mettere a posto le strade, di come far funzionare gli autobus, di come pulire le strade. Non che si tratti di minuzie, tutt’altro, ma Roma non può rinascere solo riparando le sconcezze. Roma ha un altro destino”.
“Roma deve pensare al suo posto nel mondo di oggi: non a quello che è stato, ma a quello che dev’essere e che sarà. Deve pensare a come costruire un futuro in sintonia con il mondo contemporaneo, con la rivoluzione digitale, con un mondo che cancella confini e allo stesso tempo ne mette di nuovi; deve inventare nuovi lavori e nuovi modi, affinché la sua storia assicuri ricchezza e una vita felice per chi ci vive(…).”
Il blog ha lo scopo di creare una “Capitale di persone e di idee”. A Roma infatti, secondo WikiRoma ci sono
“quelli che dicono tutto fa schifo. quelli che dicono che bisogna che vada ancora peggio per raggiungere il fondo. E poi ci sono invece quelli che ci provano. I comitati di quartiere le persone normali. tutta gente che vive la città giorno per giorno. E che cercano di confrontarsi in una città oggettivamente degradata. Per comprendere meglio che cosa accade succede e raccontare queste storie un gruppo di professionisti romani ha provato a mettere insieme le proprie competenze aprendo un blog. L’esperimento è ancora alla fase embrionale, si infila nel solco di altre iniziative che esistono già in città”.
“La novità che queste cose a Roma cominciano ad accadere. E nel panorama di desolazione che ha visto in questi mesi perdere di vista l’impegno e l’attenzione civica . questo è già un buon punto di partenza. Il primo documento di analisi presentato oggi ha un titolo ambizioso “la vita dei romani”. E come erano sette re di Roma la capitale si caratterizza per sette primati: quattro negativi e (per fortuna) tre positivi. i quattro re neri di Roma sono il traffico, i mezzi pubblici le liti con tribunali annessi e infine la burocrazia. Tutti figli dell’imperatore Tempo Perso I. Sudditi che han perso la speranza ma che malgrado tutto continuano comunque a prendere l’autobus anche perché non può proprio farne a meno”.
“Magari sperando di non rompersi la schiena ci sampietrini e sulle buche, di salvare il proprio portafoglio ma anche di non incontrare il controllore visto che spesso l’acquisto dell’abbonamento è una attività eventuale. Ma il cavaliere bianco di romani resta l’attitudine a una buona speranza. Come spiega la ricerca di WikiRoma malgrado tutto i romani continuano a fidarsi del prossimo. della famiglia. Molto più che nelle altre città italiane. È qui che si scopre incredibilmente una grande attitudine al volontariato. una attitudine al fare per gli altri che seppur celata c’è e dura nel tempo. In effetti anche S. Giovanni Paolo II lo diceva “damose da fa. seno romani…” un patrimonio da non sprecare oltre. se lo ricordino I numerosi candidati sindaco. anzi no basta che lo ricordi chi vince. non è che abbiamo più molto tempo per aggiustare questa città”.