Si chiama “Cocaine” e promette, già al primo sorso almeno cinque minuti di euforia. Effetti che si ampliano nei minuti successivi e che durano, secondo i produttori della controversa bibita, fino a sei ore.
Di cocaina, nella bibita, non c’è neppure l’ombra. L’effetto stimolante, però, è prodotto da una dose massiccia di caffeina: 280 grammi, circa il triplo di quella contenuta nella “Red Bull”, principale “competitor” di Cocaine.
I produttori della bibita, hanno pensato bene di pubblicizzarla come «un’alternativa legale alla droga» scatenando le ire dell’associazione Drug Scope, che parla di una «strategia di mercato volontariamente provocatoria e cinica».
Cocaina, poi, chiama sesso: quindi, il lancio pubblicitario della nuova bibita è stato affidato ad una modella formosa che tiene la bottiglia tra i seni.
