Sorride al centrosinistra il secondo turno delle amministrative. A Milano la battaglia fra il presidente uscente Filippo Penati e Guido Podestà si combatterà fino all’ultimo voto: a quasi 2000 sezioni scrutinate su 2905 è in lieve vantaggio lo sfidante del centrodestra con il 50,2% contro il 49,8% di Penati. Ma era una battaglia che – con Podestà avanti di 10 punti al primo turno – in teoria non si sarebbe nemmeno dovuta combattere.
E comunque il dato importante è che il centrosinistra non sparisce dal Nord: il comune di Padova e la provincia di Torino rimangono a Flavio Zanonato e Antonino Saitta. Fallisce invece l’assalto di Pdl e Lega alle roccaforti rosse. A Bologna e Firenze infatti vincono comodamente (sulla linea del 60% dei voti) Flavio Delbono e Matteo Renzi. Più o meno la stessa cosa succede ad Ancona e Terni, che rimarranno con un amministrazione di centrosinistra.
Ancora incerto invece è il risultato che viene dalla Puglia, regione storicamente di destra ma di recente governata dalla sinistra. Al comune di Bari viene riconfermato Michele Emiliano, sanguigno ex pm ed esponente di punta del Pd pugliese. Testa a testa per la provincia di Lecce: in vantaggio Loredana Capone (centrosinistra) con il 50,4% con il 50,4% dopo 429 sezioni scrutinate su 804. Pd in testa anche al comune di Foggia, Pdl avanti in quello di Brindisi.