L’articolo del giorno, per sabato 27 giugno, è molto breve e ha la firma di Ezio Mauro, direttore di Republica. Incisivo, lapidario, l’articolo è una analisi lucida dei problemi che tormentano Silvi Berlusconi e degli errori che sta commettendo.
Comincia così:
Con un passo in più verso il suo personale abisso politico, ieri Silvio Berlusconi si è collocato all’opposizione rispetto all’establishment internazionale di cui dovrebbe far parte come imprenditore e come capo del governo italiano. Sentendosi assediato dall’imbarazzo che lo circonda fuori dal paesaggio protetto del suo mondo televisivo, il premier ha attaccato tutto il sistema libero e autonomo che non accetta di farsi strumento del suo dominio: Banca d’Italia, organismi di analisi e di controllo internazionale, Europa, e naturalmente “giornali eversivi”, vale a dire Repubblica.
Questa volta la minaccia è esplicita e addirittura sguaiata nella sua prepotenza, se non fosse un segno chiaro di disperazione.