Fabrizio Cicchitto è indagato per ricettazione dalla Procura di Pescara. Lo rivela “L’Espresso”, secondo il quale a mettere nei guai il capogruppo del Pdl alla Camera sarebbe stato un memoriale di Maria Maurizio, ex moglie del parlamentare Sabatino Aracu.
La donna avrebbe affermato infatti che il marito, esponente sempre del Pdl, avrebbe versato a Cicchitto «somme certamente non inferiori a 500.000 euro» affinché sostenesse la propria candidatura. La donna però dice di non avere prove per dimostrare ciò.
La Maurizio sostiene anche che le promesse di Cicchitto durante una vacanza in Sardegna. In quell’occasione, il capogruppo dei deputati del Pdl gli avrebbe rinnovato l’incarico di coordinatore regionale del partito. Inoltre Aracu avrebbe consegnato a Cicchitto 150 mila euro, dei 600 mila che Filippo Piccione gli avrebbe consegnato per ottenere la candidatura al Senato.
Aracu avrebbe inoltre ricevuto tangenti, sempre secondo il racconto dell’ex moglie, da Vincenzo Angelini, uno dei personaggi di spicco dello scandalo sanitario abruzzese che l’anno scorso portò all’arresto del presidente della Regione Ottaviano Del Turco.