Al termine di un lungo assedio iniziato oltre 10 ore fa la polizia indonesia ha ucciso un uomo che ritiene essere Noordin Mohammad Top, il ricercato numero uno del Paese.
Noordin è sospettato di essere, tra l’altro, la mente degli attentati suicidi del mese scorso contro due alberghi di Giacarta e soprattutto di quello nella discoteca di Bali che il 12 ottobre 2002 causò 202 morti. L’uomo, esponente di punta della Jemaah Islamiah (legata ad al Qaeda) da cui si era recentemente separato, era asserragliato in una casa nel villaggio di Kedu vicino Temanggung, nella parte centrale di Giava.
Gli agenti hanno ingaggiato un conflitto a fuoco con i suoi fedelissimi barricati all’interno. Noordin è sospettato di essere dietro le principali stragi che hanno colpito l’Indonesia negli ultimi anni il Paese, compresi gli attacchi kamikaze contro gli alberghi Marriott nel 2003, un’esplosione all’esterno dell’ambasciata australiana nel 2004 e un triplice attentato suicida contro i ristoranti ancora di Bali nel 2005. Il 17 luglio l’ultima azione: due kamikaze si fecero saltare in aria negli hotel di Giacarta JW Marriott (lo stesso colpito nel 2003) and Ritz-Carlton uccidendo sette persone e ferendone 53.