Proprio il giorno in cui la leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi è stata condannata a 18 mesi di arresti domiciliari, quattordici premi Nobel per la pace hanno chiesto all’Onu di indagare sui ”crimini contro l’umanità” in Myanmar, riferisce vp Voltapagina il blog di Cristina Zagaria.
Secondo il parere dei quattordini Nobel a Suu Kyi, che a sua volta ha avuto il premio Nobel per la pace alcuni anni fa, sono state mosse delle accuse con lo scopo di allontanarla dalle elezioni nazionali promesse dalla giunta birmana per il prossimo anno. I quattordici Nobel chiedono che ” il regime risponda dei suoi crimini e che la portata della sua brutalità sia oggetto di un’inchiesta”.