«Appare opportuna una moratoria, in termini di autodisciplina, dei licenziamenti da parte delle imprese». Lo ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, commentando le affermazioni di Papa Benedetto XVI sulla disoccupazione.
Sacconi aggiunge che comunque «è doveroso proteggere il reddito di chi è costretto all’inattività dalla grande crisi». Per il titolare del dicastero la moratoria serve per «mantenere viva la base produttiva del Paese affinché sia pronta a ripartire nel momento della ripresa della domanda».
Nell’appello di Ratzinger per Sacconi «è per altro implicito che il valore del lavoro presuppone il riconoscimento del valore della vita, senza il quale il Paese – conclude – non troverebbe quel vitalismo economico e sociale che sarà necessario per agganciare al meglio la ripresa».