Dietrofront di Barack Obama sulla Siria. Il presidente Usa ha oggi annunciato la decisione di prorogare le sanzioni nei confronti di Damasco, decretate nel 2007 da George Bush, allora a capo della Casa Bianca, a causa della sua politica con Beirut.
Nonostante i segnali positivi arrivati dalla Siria con l’apertura delle relazioni diplomatiche e lo scambio di ambasciatori con il Libano, Obama non ha dubbi: «i comportamenti di alcuni individui contribuiscono all’instabilità politica ed economica del Libano e di tutta la regione e costituiscono un’insolita e straordinaria minaccia alla sicurezza nazionale e alla politica estera degli Usa».