«Il 2010 rischia di essere l’anno più caldo della storia», è l’allarme di Michel Jarraud, il segretario generale dell’organizzazione mondiale dell’Onu in tema di meteo (Wmo). Questo dovrebbe essere l’anno più caldo a partire dal 1850, da quando, cioè, nel mondo si è cominciato a misurare il clima con metodi sistematici e ufficiali.
Poi l’allarme per l’Italia: «Questo è lo stesso destino che attende i Paesi del Mediterraneo. L’Italia. Il vostro Paese si deve aspettare estati bollenti, ondate di caldo destabilizzanti»
«Questi sono fenomeni di fluttuazione»: negli ultimi dieci anni è aumentata la temperatura media di oltre mezzo grado a causa dell’inquinamento che ha accelerato i tempi naturali: «Ci sono voluti soltanto 6 gradi di differenza per passare dall’era glaciale ai giorni nostri».
