CASARANO, LECCE – Gianluigi Parrotto ha vent’anni, viene da Casarano (Lecce) ed รจ alla guida di una start-up che ha l’ambizione di portare, con delle mini-pale, l’energia eolica nelle case di tutti, messa su con un capitale iniziale diย 5,5 milioni raccolto da un misterioso gruppo di finanziatori americani. Una fiaba, una storia di successo, con forse troppe coincidenze e con ancora molte parti da chiarire. Ma resta una vicenda umana e professionale interessante che lo stesso Parrotto racconta a Riccardo Luna di Repubblica:
ยซSono nato a Poggiardo, in ospedale, ma i miei stavano a Casarano, in provincia di Lecce. Dopo il biennio di Istituto industriale, a 16 anni mi sono trasferito da solo a Brindisi perchรฉ volevo frequentare una nuova scuola di cui avevo letto meraviglie ยป. Parla del Majorana, dove il preside Salvatore Giuliano aveva appena iniziato la sperimentazione di libri scritti da docenti, computer e wi-fi per tutti, lezioni โrovesciateโ, classi scomposte e colorate: il progetto Book in Progress. Parrotto รจ subito uno degli studenti migliori.
Lโanno seguente, la prima coincidenza: su un volo da Brindisi a Roma siede accanto a un piccolo produttore bresciano di impianti fotovoltaici. ยซProprio quel giorno a Casarano avevano iniziato lโinstallazione di pannelli che non mi piacevano affatto. โPossibile fare di meglio?โ, gli chiedoยป. Una mini turbina eolica, niente di davvero speciale in fondo. ยซSรฌ, ma avevo davanti due strade: o diventavo un venditore di turbine o me ne inventavo una mia. Ho scelto la secondaยป.
Dopo i primi prototipi, realizzati in un capannone a Brescia, nel maggio del 2012 Parrotto presenta domanda di brevetto: la sua mini turbina ha una distanza fra albero e vele che le permette di partire anche con pochissimo vento, ยซarriva ad un picco di potenza di 6 kilowatt con appena 130 rotazioni al minutoยป. Nel marzo del 2013 nasce la GP Renewable, le iniziali del fondatore nel nome. A dicembre il primo impianto viene installato in Puglia: ยซLo abbiamo venduto sottocosto, per 13 mila euroยป.
E qui cโรจ la seconda coincidenza: un altro volo, stavolta fra Brindisi e Milano. Il compagno di viaggio stavolta รจ il direttore generale di una grande banca. Insomma, si innamora del progetto (e della parlantina di Parrotto) e il giovane startupper ottiene un affidamento bancario sufficiente a partire. Anche perchรฉ le sue turbine si vendono alla grande: ยซUn centinaio in un annoยป. Cosa hanno di speciale? Qui Parrotto si fa serio: ยซLo ammetto. Non molto. A parte il fatto che lโazienda era guidata da un adolescente e questo ci ha aiutato a farci conoscereยป. I nuovi prodotti invece saranno una bomba, dice: ยซVetroresina, fibra di carbonio, titanio: il team di ingegneri che lavora al mio fianco ha fatto meraviglie, vedreteยป. Quando? A fine gennaio: presentazione ufficiale del nuovo gruppo, โgli americaniโ. Chi sono? Mistero, ma i giornali locali hanno giร sparato la notizia in prima pagina cantando le lodi di quello che un tempo lรฌ chiamavano โIl Briatore dei poveriโ per via degli occhiali azzurri ormai archiviati, ma che adesso merita un soprannome molto piรน generoso, probabilmente.
Insomma, gli americani: ยซUn fondo di investimento, roba grossa, nomi grossi: hanno investito 5,5 milioni di euro nella creazione di una nuova societร , la Air Group Italy, che ha inglobato la GP Renewable e io sarรฒ presidente. Prenderemo capannoni industriali abbandonati a Casarano: le turbine le produrremo lรฌ. Ma non solo: vogliamo creare un polo di startup innovative in Salento. Spazi e consulenza li metteremo a disposizione gratisยป.
Sembra anche troppo, persino per una fiaba, e molte cose sono ancora da raccontare e chiarire. Ma intanto giรน il cappello per questo ragazzo-grande, sempre elegante, sicuro ma mai arrogante, che guarda avanti e parla come se fosse destinato a un futuro piรน grande quando dice: ยซLa turbina diventerร come la lavatrice, un elettrodomestico alla portata di tuttiยป.


