15:40 Messina chiede lo stato di calamitĂ naturale Dopo il nubifragio che ieri ha colpito il territorio, il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, chiede lo stato di calamitĂ , come aveva annunciato. Le forti piogge hanno interessato i litorali nord e sud e le colline della cittĂ e il sindaco ha definito la richiesta che trasmettera’ alla presidenza del Consiglio dei ministri e alla presidenza della Regione, per l’attivazione delle procedure per dichiarare lo stato di calamitĂ e di emergenza della cittĂ . La Giunta municipale ha ratificato la delibera. I dissesti idrogeologici e i movimenti franosi che le condizioni atmosferiche hanno creato hanno causato infatti, secondo quanto evidenzia l’amministrazione comunale, ”rilevanti danni alle infrastrutture stradali e ferroviarie oltre che ad abitazioni private ed esercizi commerciali”. Sono in corso intanto interventi di volontari e squadre della Protezione civile comunale per superare l’emergenza. Vengono effettuati in particolare nella zona sud, nelle aree di Castanea, nei villaggi collinari e sul litorale nord. Tra i problemi maggiori c’è l’esondazione di alcuni torrenti.
14:40 Ancona, aeroporto chiuso fino alle 19. Non riaprira’ prima delle 19, sempre che le condizioni meteo lo consentano, l’aeroporto ‘Raffaello Sanzio’ di Ancona-Falconara, chiuso da stamani alle 6 per l’allagamento della pista. Lo rende noto la societa’ di gestione Aerdorica. Finora sono stati cancellati i voli Lufthansa e Alitalia da e per Monaco e Roma Fiumicino, mentre sono stati dirottati su altri scali (soprattutto Rimini) i voli Ryanair da e per Londra, l’aereo per Dusseldorf, e quello per Timisoara.
13.37: elicottero Marina soccorre famiglia nel tarantino – il pubblico ministero Gustavo De Marinis ha chiesto anche le condanne di Giampiero Fiorani, ex presidente della Banca Popolare di Lodi, a 6 anni di reclusione, del genero di Cragnotti, Filippo Fucile, a 12 anni, dei figli Elisabetta e Andrea, a 8 anni, di Massimo, a 6 anni, e della moglie Flora Pizzichemi, a 6 anni. L’accusa ha chiesto anche la condanna di Antonio Nottola, ex dirigente della Banca di Roma, a 8 anni di reclusione. Il processo ha riguardato numerosi episodi di reato, IL principale dei quali e’ la bancarotta.
12.50: soccorritore: “Così ho salvato Salvina dall’Ete” – ”Ho sentito le grida delle tre persone bloccate nell’auto, trascinata in un gorgo d’acqua alto quasi due metri. Abito a 20 metri di distanza, e sono corso giu’ per le scale di casa mia, ho attraversato il giardino di un vicino e ho raggiunto il palo al quale la donna si era aggrappata riuscendo ad uscire alla Bmw”. Renzo Moreschini e’ l’uomo che ha salvato la vita a Salvina Granata, la donna che viaggiava con il compagno Gianfranco Santacroce e la figlia di lei, Valentina, ancora dispersi, sull’auto travolta dalla piena dell’Ete Morto. Ancora sotto choc, Moreschini racconta all’ANSA quello che ha visto. ”Abito a qualche metro da dove e’ partita l’esondazione, ho sentito le grida della donna e non ci ho pensato un attimo. Mi sono precipitato a soccorrerla: l’ho afferrata e trascinata via, ma gli altri due, l’uomo e la ragazza, sono rimasti in auto…per loro non ho potuto far niente”.
12.23: Marche, interrotto 10 linee Enel, guasti idrici – In provincia di Fermo sono una decina le linee dell’Enel interrotte a causa del maltempo, e sono segnalati anche quasti alle condutture idriche (Francavilla e’ rimasta senz’acqua), e rotture delle condutture del metano. Per evitare altri disagi, in sindaco di Fermo ha disposto per domani la chiusura di tutte le scuole. ”Nessuna opera umana – hanno detto il presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti, che segue dalla Sala operativa provinciale l’evolversi della situazione, e il sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessandro Mezzanotte – poteva arginare un’ondata di maltempo come questa”. Gli enti locali stanno facendo il possibile per tamponare i danni, che si presentano ingenti. Nel Fermano restano chiuse al traffico la Sp 206 Camera di Torre, la Sp 204 Lugotenna, la Sp 12 Valdete, la Provinciale 164 San Rustico, la Sp 150 Piane di Chienti, la Valdete, la Sp 8 Brancadoro, la Sp 40 Magliano di Tenna. Si e’ invece piegato su se stesso, sprofondando verso l’alveo del Torrente Fiastra, il ponte della Strada provinciale Corridonia-Colbuccaro (Macerata), interessato dal cedimento di un pilone. Il ponte, 170 metri, nove campate, e’ uno dei piu’ lunghi delle Marche, e ripristinarlo sara’ molto costoso.
11.27: prefetto Matera: “Forte emergenza, serve l’esercito” – Per far fronte alle numerose situazioni di emergenza che la forte pioggia ha provocato in provincia di Matera – dove 50 chilometri quadrati di territorio, soprattutto nel Metapontino, sono allagati – il prefetto, Francesco Monteleone, ha deciso di chiedere al Ministero dell’ Interno e al Dipartimento della protezione civile l’intervento dell’Esercito. L’indicazione e’ emersa stamani, a Matera, durante una riunione del Centro coordinamento soccorsi, istituito ieri sera in prefettura. La vasta area di territorio allagata comprende sia colture e aziende agricole sia strade, di grande collegamento, come la Jonica e la Basentana, e secondarie. A Ferrandina (Matera) e’ stata sgomberata per motivi precauzionali una palazzina in cui vivevano sei famiglie.
