Due morti per il maltempo che sta imperversando sull’Italia in questo mese di maggio. Un alpinista è stato travolto da una valanga nel bellunese, mentre a Positano una donna è morta travolta da un’onda anomala. Nell’appennino bolognese una frana ha portato allo sgombero di 60 persone. A Roma il Tevere è in piena. E lunedì sono previsti ancora temporali sui versanti tirrenici delle regioni meridionali.
Sono stati due gli scialpinisti colpiti da una valanga caduta sulla Tofana di Roses, nel bellunese. Uno è stato recuperato illeso dall’elicottero dei soccorritori, l’altro – un giovane trentino di 25 anni – è stato trovato morto in un canale dopo aver fatto un volo di 100 metri. Da una prima ricostruzione il gruppo di tre escursionisti, anziché percorrere la via normale alla Tofana, ha tagliato verso sinistra dietro Punta Marietta. Non appena sono entrati nel canale si è staccata la valanga.
Dalla montagna al mare, un’americana di 49 anni, Ann Sharrie, è stata travolta dalle onde mentre si trovava con il figlio di 12 anni e un’amica sulla banchina del porticciolo turistico di Positano. Sembra che la donna abbia cercato di salvare il figlio caduto in acqua. L’allarme è scattato immediatamente. Il ragazzino e la mamma sono stati condotti a riva. Per la donna, però, non c’era più nulla da fare. Il dodicenne, rianimato dai soccorritori, è stato trasferito in ambulanza all’ ospedale.
Nella tarda serata di sabato una frana ha investito la zona di Vado, frazione di Monzuno sull’Appennino bolognese, dove 23 famiglie, per un totale di 60 persone, sono state evacuate e alloggiate in alberghi o nelle abitazioni di amici e parenti. La frana ha gravemente danneggiato una palazzina con quattro appartamenti che però era stata sgomberata in tempo. Nella zona, come in quasi tutta l’Emilia-Romagna, la pioggia è caduta con intensità per due giorni e questo aveva messo in allarme.
Riunione in serata, infine, convocata dal capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, per predisporre tutti gli interventi necessari a gestire al meglio la piena fuori stagione del Tevere, attesa per domani a Roma. Le abbondanti piogge delle ultime ore hanno infatti fatto salire il fiume a livello di guardia. La piena è prevista per domani mattina al porto di Ripetta nella Capitale. Dovrebbe misurare 10 metri e mezzo, dunque al di sotto dei 12 raggiunti nel corso dell’ondata di maltempo durante l’inverno.