Rischio di un’altra marea nera in Messico: dopo l’esplosione della Bp in primavera, ora un’altra raffineria, del gruppo petrolifero Pemex, è esplosa nel municipio di Cadereyta, nello stato messicano di Nuevo Leon. Lo hanno reso noto fonti del governo a Città del Messico, precisando che gli uomini della protezione civile si trovano sul posto.
In un primo momento i media locali avevano detto che nell’esplosione erano morte sette persone, ma Pemex non aveva confermato. Dopo poche ore il gruppo petrolifero ha confermato la morte di un uomo, Juan Sanchez Paz (32 anni). Le persone rimaste ferite sono d’altra parte dieci, due delle quali gravi, ha aggiunto la società .
Una squadra della protezione civile intervenuta sul posto ha confermato la cifra di sette morti precisando che ci sono anche dodici feriti. I morti non sono stati confermati invece dal vicegovernatore dello stato di Nuevo Leon, Javier Trevino, che ha presieduto una riunione di emergenza.
L’esplosione e’ avvenuta a seguito di un guasto in un compressore della raffineria, hanno precisato i media locali, rilevando che un paio di mesi fa la Pemex aveva annunciato l’installazione di un moderna tecnologia anti-incendi nello stabilimento, con investimenti pari a un milione di dollari.