ROMA – Il tanto temuto terremoto dell’11 maggio, almeno per il momento, non c’è stato, ma la paura ha fatto rimanere molti romani a casa. Come ha fatto notare con un video servizio Manuel Massimo su Repubblica.it, la paura aveva già contagiato tantissime persone, che hanno preferito non andare a lavoro.
Nel centro della capitale, ha fatto vedere Massimo, il traffico era più che ridotto: poche le auto, pochissimi i passanti. Molti romani avevano detto di non credere alla presunta profezia del sismologo Raffaele Bendandi, che aveva fatto il giro di internet in pochissimo tempo. Molti di loro, però, hanno preferito rimanere “al sicuro”.
Da qualche mese sul Web girava la “storiella” che l’11 maggio 2011 Roma sarebbe stata praticamente rasa al suolo da un violentissimo sisma. Nonostante le smentite dei seguaci dello stesso Bendandi e degli organismi “esperti” del settore (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia , e Protezione Civile), la psicosi si è diffusa a macchia d’olio.
Tra i più “creduloni” ci sono stati i cinesi che abitano a Roma: molti di loro hanno lasciate chiuse le proprietà attività commerciali.
