ROMA – “Con Lamberto Sechi scompare un grande giornalista del ‘900, un professionista che ha profondamente contrassegnato l’innovazione dei magazine”. Ad affermarlo è il segretario della Fnsi Franco Siddi in una nota in cui ricorda il giornalista scomparso e in cui si legge che “la Fnsi è vicina con profondo cordoglio ai famigliari e a quanti gli sono stati vicini fino alla fine”.
“Lamberto Sechi – afferma Siddi – è stato un giornalista a tutto tondo, che alla professione e alla sua funzione ha attribuito il primato assoluto su ogni altro interesse. E se quella di Panorama è l’esperienza che più lo contraddistingue anche come uomo del suo tempo – parmigiano di nascita, solide radici sarde, Kennedyano di ispirazione e di visione culturale – per lui di pari livello e di identica intensità professionale sono state le esperienze nei periodici Rizzoli e alla guida di un nuovo quotidiano locale come La Nuova Venezia”.
“La Federazione Nazionale della Stampa Italiana lo ha trovato vicino e ancora molto attento alla promozione di un giornalismo competente e etico fino a poco tempo fa nella Fondazione Formenton”, conclude Siddi.
