BOLOGNA – Pagare il ticket sanitario alla cassa, dopo aver fatto la spesa al supermercato. E' possibile a Bologna, grazie all'accordo tra Ausl, societa' Cup2000, Coop Adriatica e Coop Reno, che hanno rispettivamente 50 e 37 punti vendita nel territorio.
Alla prenotazione di una visita, i cittadini riceveranno documenti con un codice a barre, che consentira' di pagare in modo ''semplice, gratuito e riservato'', ha assicurato il vicepresidente di Coop Adriatica, Giovanni Monti, presentando in una conferenza stampa il nuovo servizio, unico in Italia e attivo da un paio di settimane. Sara' il codice a garantire la privacy: sul documento non compariranno ne' la prestazione, ne' la struttura dove sara' eseguita, ne' altri dati sanitari. Non ci sono poi costi di commissione: ''Offriamo ai nostri soci e ai nostri clienti migliore qualita' di vita''
Nel 2011, ha ricordato Luca Baldino, direttore amministrativo dell'Ausl, in provincia di Bologna sono state prenotate 14 milioni di prestazioni sanitarie. Il 70% dei ticket viene pagato successivamente. ''Ora sara possibile farlo – ha detto – in luoghi vicini a casa, con una disponibilita' piu' estesa di orario, compresi i fine settimana''.
