Una suora “barbona” distesa su un cartone fra i rifiuti e abbandonata a un destino di emarginazione: si intitola “Mistero della Fede” l’ultima opera di Alessandro Acerra, artista abituato alle provocazioni che in modo del tutto autonomo ha scelto per la seconda volta Venezia e la concomitanza con la Biennale d’arte per presentare l’installazione della suora-manichino sdraiata fra cartacce e rifiuti.
Ecco il video dell’opera d’arte:
Alessandro Acerra ha esposto presso lo spazio espositivo “arte&forte lab” e non espone direttamente nella Biennale: Acerra aveva presentato a settembre sempre nello spazio esterno l’opera ”Il lavoro è sacrificio”, rappresentando un postino morto al suolo per la troppa fatica.
L’artista aveva fatto parlare di sé anche l’anno scorso a Bologna in occasione di Arte Fiera, quando, sempre fuori dall’ingresso dell’esposizione e sempre in modo del tutto autonomo e autofinanziato installò l’opera ”Il mecenate è morto”, un mezzo busto di uomo dentro un secchio della spazzatura.