Un’attrice nuda a cavalcioni del volto della statua di un famoso condottiero del Quattrocento, Guidarello Guidarelli: per quanto solo in video, il museo Mar di Ravenna non l’ha tollerato e ne ha bloccato la proiezione, dopo l’anteprima della performance pubblicata in un blog online.
L’effige di Gudarello Guidarelli è quella della lastra tombale custodita nella Pinacoteca di Ravenna. La provocazione è firmata ‘Alterazioni Video’, gruppo artistico anglo-milanese scelto dal Mar per il ciclo Critica in Arte, in occasione della mostra ‘Acapulco’.
”Il video – hanno spiegato i vertici del Mar – è stato censurato nel rispetto della politica di gestione dell’immagine adottata dal museo”. Quella statua era stata scelta dal gruppo artistico, suscitando polemiche, per via di una secolare leggenda: le nubili che baciano quel volto di marmo si sposano entro l’anno.
E per via di alcune sequenze del film ‘La ragazza di latta’ di Marcello Aliprandi con l’attrice Sydne Rome. Il volto del condottiero, è stato spiegato,è stato usato in un incontro molto ravvicinato con un’attrice completamente nuda per rappresentare una dissacrazione tipica della volgarizzazione contemporanea che non risparmia idee o valori.
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