Sito riaperto e la spazzatura torna a creare tensione manifestanti-polizia. Sono ripresi all’alba di sabato gli sversamenti all’interno del sito di stoccaggio delle ecoballe di Taverna del Re, alla periferia di Giugliano (Napoli). Nuovi scintille tra forze dell’ordine e la gente in rivolta che ha cercato di impedire l’accesso degli autocompattatori all’interno del sito di stoccaggio. Alcuni manifestanti si sono posizionati davanti ai camion rallentandone l’accesso. Nel sito sono entrate una decina di autocompattatori provenienti dalla città di Napoli. I rifiuti al momento vengono stoccati su una piazzola, destinata in passato ad accogliere gli ingombranti. Secondo quanto denunciano i manifestanti gli autocompattatori dell’Asia espongono contrassegni assicurativi con data scaduta.
La riapertura è stata decisa in seguito di un’ordinanza del presidente della Provincia Luigi Cesaro e dovrebbe accogliere oltre diecimila tonnellate di rifiuti. A scatenare la rivolta è stato il fatto che c’era un preciso impegno sancito in passato che il sito, che accoglie oltre 6 milioni di tonnellate di spazzatura, non avrebbe più riaperto i cancelli. E ancora: l’accesso è al momento consentito solo ai mezzi provenienti dalla città di Napoli, mentre alcuni comuni della provincia, fra cui Giugliano, continuano ad affogare nei rifiuti.