Ore 12.33 – Un grande striscione contro Silvio Berlusconi รจ stato srotolato sotto al ministero dell’Istruzione, a Roma. Nell’effigie, il premier finisce nelle fauci di Pac-Man, eroe dei videogame anni Ottanta. Autori, i giovani democratici di Tivoli.
Ore 12.28 – Secondo le prime informazioni, due agenti sono stati accompagnati in ospedale dopo essere stati spruzzati con lo spray urticante dagli studenti diretti verso la Statale
Ore 12.27 – Lo spezzone del corteo per il “No Gelmini Day” bloccato dalla polizia in piazza Velasca รจ ripartito da corso di Porta Romana girando in via Albricci. Una parte, subito dopo la sosta in universitร , aveva giร raggiunto il resto della manifestazione verso il provveditorato di via Ripamonti. I restanti, in circa 200, rimasti bloccati in piazza Velasca, sono poi ripartiti scortati dalle forze dell’ordine in assetto antisommossa. I giovani si sono quindi fermati in via Larga all’urlo “blocchiamo tutto, blocchiamo subito”
Ore 12.26 – Lancio di fumogeni e altri oggetti, tra cui bottiglie di vetro, contro la polizia alla manifestazione anti-Gelmini degli studenti torinesi. Il corteo รจ partito stamattina attorno alle 9 da piazza Arbarello e ha visto la partecipazione di 30mila persone secondo gli organizzatori, 10mila secondo le forze dell’ordine. Al termine del corteo, in via Po, nei pressi di Palazzo Nuovo (sede delle facoltร umanistiche) si รจ scatenato il lancio di oggetti e fumogeni che non ha avuto gravi conseguenze. La protesta ha riguardato sia le scuole medie superiori sia le universitร dove i ricercatori hanno sospeso le loro lezioni.
Ore 12.24 – “Con i tagli voluti dal ministro Mariastella Gelmini si torna al al medioevo”. Lo dicono i genitori di alunni disabili della Onlus ‘Tutti a scuola’, arrivati al ministero dell’Istruzione con abiti e vessilli medievali su cui si legge “disabili cacciati dalle scuole, ma in che epoca viviamo?”. E ancora: “tagliare, il tipico pensiero del boia”.
Ore 12.22 – Ancora tensione davanti al Provveditorato. Gli studenti sono tenuti a distanza dall’ingresso, transennato dalle forze dell’ordine. La sagoma del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini in tuta mimetica รจ diventata bersaglio del lancio di uova, rotoli di carta igienica e di qualche petardo. Gli agenti di polizia sono in tenuta antisommossa.
Ore 12.15 – Circa 2mila studenti delle scuole medie superiori e dell’Universitร – secondo gli organizzatori – hanno partecipato stamani a Trieste al corteo di protesta contro la riforma dell’istruzione secondaria. Il corteo รจ partito da piazza Goldoni ed รจ terminato in piazza Unitร , dove gli studenti hanno inscenato un “processo” al ministro Mariastella Gelmini, montando pannelli informativi e tenendo infine un’assemblea pubblica. In mattinata si erano svolti dei volantinaggi nelle scuole superiori del capoluogo giuliano.
Ore 12.12 – Piรน di mille studenti sono scesi in piazza a Oristano per protestare anche contro l’aumento del costo dei trasporti pubblici deciso dalla Regione. Il successo della manifestazione promossa dal Collettivo studentesco e dai Giovani Comunisti รจ stato costruito in larga parte su Facebook dove sono state raccolte nei giorni scorsi centinaia di adesioni. Ad Oristano apre il corteo partito da piazza Roma uno striscione con una frase di Antonio Gramsci: “Istruitevi perchรฉ avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza”. Dopo aver percorso le principali vie cittadine la manifestazione ha raggiunto le scalinate del Municipio in piazza Eleonora per un’assemblea pubblica
Ore 12.01 – Nuove tensioni tra forze dell’ordine e manifestanti. Uno spezzone della manifestazione principale, ripartito spontaneamente dall’Universitร Statale, รจ stato bloccato dalla polizia in Piazza Velasca con una carica