Ore 11.59 – Centinaia di studenti delle scuole superiori di San Benedetto del Tronto sono scesi in strada. La protesta, promossa dalla Rete Studenti e dall’associazione ‘Robin Hood’, ha trovato il consenso e la partecipazione diretta dei ragazzi dei licei cittadini ma anche di molti studenti arrivati da paesi limitrofi. Tra gli striscioni “Loro distruggono la scuola pubblica, ricostruiamola!”
Ore 11.56 – Più di 30 mila ragazzi in piazza oggi a Torino. Gli studenti di Last-Uds travestiti da Clouwn hanno distribuito buste vuote con scritto “borse di studio” davanti alle sedi della Regione e della Rai, rappresentando simbolicamente il secondo taglio ai finanziamenti per il Diritto allo studio
Ore 11.49, Para la Gelmini – “Bisogna avere il coraggio di cambiare. E’ indispensabile proseguire sulla strada delle riforme: dobbiamo puntare a una scuola di qualità , più legata al mondo del lavoro e più internazionale”. Così, in una nota, il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini. “Per ottenere questi obiettivi stiamo rivedendo completamente i meccanismi di inefficienza che hanno indebolito la scuola italiana in passato – continua la nota – un lavoro e un percorso difficile, ma indispensabile. E’ necessario lo sforzo di tutti coloro che hanno a cuore la scuola. La protesta di oggi però mi pare riproporre vecchi slogan di chi vuole mantenere lo status quo, di chi è aprioristicamente contro qualsiasi tipo di cambiamento e crede di usare la scuola come luogo di indottrinamento politico della sinistra”.
Ore 11.47 – Momenti di tensione tra studenti e polizia all’Università Statale. Uno spezzone di circa 3mila studenti ha raggiunto l’ateneo dopo essersi staccato dal corteo principale e ha dato vita a un’assemblea nel chiostro. I manifestanti hanno tentato di allontanare alcuni agenti con lo spray urticante, finito negli occhi dei poliziotti, sputi e spintoni. Al termine dell’assemblea i militanti sono poi partiti dalla Statale in un nuovo corteo spontaneo. Scortati dalle forze dell’ordine hanno imboccato via Albricci verso piazza Missori
Ore 11.44 – A Bari più di 10mila studenti si sono radunati in piazza Umberto I, di fronte l’ateneo. Il serpentone sta attraversando le vie del centro. Previsto un dibattito davanti al palazzo del Consiglio Regionale pugliese sul futuro della scuola pubblica, sulla necessità dei finanziamenti alla nuova legge regionale sul diritto allo studio e sulla mobilità . Saranno presenti al dibattito la segreteria dell’FLC provinciale, l’assessore regionale al diritto allo studio Alba Sasso e l’assessore Minervini della regione Puglia che si confronteranno con gli studenti di Uds e Link che da mesi hanno avviato una vertenza per maggiori agevolazioni per i trasporti