10:50, Bari. Più di 600 studenti delle facoltà di Scienze politiche, Giurisprudenza, Lettere e filosofia e Scienze della formazione stanno partendo in corteo da piazza Umberto, nel centro di Bari, per protestare contro il ddl Gelmini sulla riforma dell’Università, che potrebbe essere approvato oggi. Gli studenti si incontreranno con un altro corteo studentesco del Campus, composto da altre 600 persone, alle quali potrebbero aggiungersi studenti delle scuole superiori di Bari. ”Dovremmo presto essere alcune migliaia – hanno spiegato gli organizzatori all’ANSA – e riusciremo a bloccare la città: ieri abbiamo occupato solo un ponte, ma oggi faremo di più”. Gli studenti hanno intenzione di entrare verso le 14 nel teatro Petruzzelli di Bari, per srotolare uno striscione dall’interno dell’edificio. Intanto alla facoltà di Agraria di Bari sta per iniziare un consiglio straordinario di facoltà, ”indetto – spiegano gli studenti – dal rettore dell’università di Bari, Corrado Petrocelli”.
10:49, Milano, studenti alla stazione Garibaldi. Anche la stazione Garibaldi delle Fs, quasi contemporaneamente a quella delle Ferrovie Nord di Cadorna, è stata oggetto di una breve forma di occupazione da parte di alcuni studenti legati alle manifestazioni in corso a Milano contro il ddl Gelmini. Alcune decine di studenti che si trovavano in transito da Garibaldi in attesa di riunirsi al corteo che sta sfilando per le vie del centro, poco dopo le 10, sono scesi su alcuni binari, che hanno poi liberato ”dopo una decina di minuti”.
10:47, Roma. ”Quale futuro tra questo macerie”. Dietro questo striscione migliaia di studenti, medi e universitari, sono partiti dall’università La Sapienza di Roma, diretti a Montecitorio per protestare contro i tagli all’istruzione e il ddl Gelmini che potrebbe essere approvato oggi alla Camera. Molti studenti delle scuole superiori sono arrivati in corteo e con i mezzi pubblici per raggiungere la Sapienza e partire con gli universitari. Altri piccoli cortei spontanei erano già partiti alla spicciolata diretti sempre a Montecitorio.
10:48, Brescia, scontri a piazza della Loggia. Mattinata di tensione a Brescia per le manifestazioni contro la riforma Gelmini sfociate in scontri in piazza Loggia e nell’occupazione dell’aula magna della facoltà di Economia e Commercio. Intorno alle 10 il corteo degli studenti ha cercato di forzare il cordone di sicurezza che si trovava di fronte a palazzo Loggia, per entrare nella sede dell’amministrazione comunale. Ne sono nati dei tafferugli in cui i manifestanti hanno lanciato bottiglie contro le forze dell’ordine e gli agenti hanno fatto ricorso al manganello. Un giovane è stato fermato. Poco dopo, gli studenti si sono spostati nella facoltà di Economia dove attualmente si trovano.
10:38, Milano, studenti alla stazione Cadorna. Gli studenti che stanno sfilando a Milano per il No Gelmini Day hanno occupato per una ventina di minuti i binari della stazione Cadorna causando il ritardo di alcuni convogli. Alcuni giovani si sono stesi sui binari fino all’arrivo delle forze dell’ordine, ma la manifestazione si è conclusa senza alcuno scontro e gli stessi studenti sono poi usciti dalla stazione per riunirsi al corteo principale che ora sta sfilando lungo via Carducci intonando slogan contro il governo.
10:36, Roma, traffico in tilt. Traffico in tilt nel centro di Roma per i cortei studenteschi diretti verso Montecitorio. La circolazione nel centro storico è seriamente compromessa dai piccoli cortei spontanei degli stessi studenti e dai blocchi stradali predisposti dalle forze dell’ordine. I mezzi in transito su via del Corso e nelle strade limitrofe, principalmente furgoni e camion di fornitori diretti verso gli esercizi commerciali di zona, sono stati deviati su percorsi pedonali piazza Fontana di Trevi, solitamente isola pedonale, è stata per forza di cose aperta al traffico. La piazza e le strade che circondano il monumento settecentesco, di solito precluse alla circolazione di mezzi a motore, sono state dunque invase da moto e auto, provocando lo stupore dei turisti.
10:33, Roma, Montecitorio. In un Palazzo Montecitorio presidiato in massa dalle forze dell’ordine per le annunciate manifestazioni di studenti l’Aula della Camera ha ripreso l’esame della riforma dell’Università. Il via libera sul testo, secondo accordi presi in conferenza dei capigruppo, potrebbe giungere oggi. Restano da votare 110 tra emendamenti e subemendamenti, compreso quello presentato dal governo sull’emendamento ‘antiparentopoli’ dell’Idv.
10:22, Milano. E’ partito da pochi minuti a Milano il corteo organizzato dagli studenti delle scuole superiori e dagli universitari contro l’approvazione del decreto Gelmini. Centinaia di giovani sono partiti da largo Cairoli, dove c’è stato il concentramento, e stanno sfilando lungo Foro Bonaparte. Tanti gli slogan contro il ddl Gelmini, il governo, Berlusconi e Tremonti: ”Gelmini, Tremonti e Berlusconi bloccate la riforma e fuori dai c…”. La mobilitazione studentesca si registra anche in altre zone della città, come lungo viale Monza, e gli studenti hanno annunciato un’occupazione della stazione Cadorna. Il corteo è scortato da un ingente numero di uomini delle forze dell’ordine.
9:59, Roma. Due cortei di studenti sono partiti diretti a piazza Montecitorio per protestare contro il ddl Gelmini che oggi va in Aula. Un corteo è partito da Piazza Aldo Moro ovvero dall’Università La Sapienza mentre l’altro da Piazza Trilussa. Altri studenti hanno dato vita in giro per Roma a piccoli cortei spontanei in giro per la città per confluire sempre a Piazza Montecitorio. In alcuni quartiere, come ad esempio nella zona di Corso Trieste, le manifestazioni spontanee stanno creando problemi alla circolazione.
9:55, Torino. Un corteo con centinaia di studenti è partito da Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche dell’Univerisità, occupata da diversi giorni per protestare contro la riforma del ministro Gelmini. Il corteo sta causando disagi e blocchi nella circolazione nel centro cittadino. Alla manifestazione partecipano anche gli studenti delle facoltà scientifiche e del Politecnico.
9:39, Palermo. Cortei in diverse strade per la protesta di studenti delle scuole superiori e delle università contro la riforma Gelmini. L’obiettivo dei manifestanti è portare in piazza oltre ventimila persone e bloccare il capoluogo siciliano mentre alla Camera si discute dell’approvazione del ddl che riguarda l’università. La rete degli studenti medi ha fatto partire due cortei con concentramenti al giardino inglese e davanti alla cattedrale. In programma cortei spontanei, blocchi e azioni diffuse. Non sono escluse occupazioni della stazione e del porto come è già successo giovedì scorso. In campo anche il coordinamento Studenti in movimento, con un corteo formato da una trentina di scuole che partirà da piazza Castelnuovo. E gli studenti di Lettere e Filosofia, che ieri notte hanno ”impiccato” diversi manichini al rettorato, hanno fatto scattare il ”Blocchiamo tutto day”, giornata di blocchi e azioni spontanee. Sono tre i cortei organizzati dagli studenti universitari del ”Coordinamento indisponibili”, che sfileranno per le vie del centro: due partiranno dalla cittadella universitaria, in viale delle Scienze e un altro dalla facoltà di Scienze, in via Archirafi. Tutti poi confluiranno in corso Vittorio Emanuele, all’altezza della cattedrale per unirsi agli altri tronconi della protesta.
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