ROMA – Milena Gabanelli o Stefano Rodotà: questi i nomi del Movimento 5 stelle per il Quirinale. Quelli “offerti” da Beppe Grillo al Pd. Lei in prima battuta ma se non accetta allora Rodotà. Tutti i 5 stelle urlano alla rivoluzione. Ma una è una giornalista, l’altro un “anziano”, tra l’altro legato al Pd: tutto quello che hanno sempre osteggiato.
Fu Vito Crimi tempo fa a dire a chiare lettere: “I giornalisti mi stanno sul cazzo“. E Beppe Grillo non ha mai nascosto l’ostilità per la carta stampata e tv italiane: dal palco a piazza San Giovanni off limits per la stampa nostrana all’insulto sul blog al giornalista di Italpress (Vasco Pirri) che aveva osato rivolgere una domanda a Roberta Lombardi e Vito Crimi.
E ora il Movimento sceglie una giornalista per il Colle? Quantomeno appare strana la scelta, come anche Maurizio Crozza fa notare a Ballarò (GUARDA QUI)
Per quanto riguarda Stefano Rodotà: lui è del 1933 (compie 80 anni il 30 maggio), quindi ha 8 anni meno di Giorgio Napolitano (che di anni ne ha 88). Non proprio un giovincello insomma come candidato. Eppure, ricordiamo tutti la Lombardi che non più tardi di cinque giorni fa ha consigliato a Napolitano di andare a fare il nonno, ha detto che ci serve un Presidente più giovane e ha anche palesato candidamente la sua ignoranza in materia chiedendo: “Dove sta scritto il limite d’età?“. In Costituzione, e il limite è 50 anni. Da qui a proporre un candidato di 80 anni però ce ne passa, soprattutto ci passano chilometri di buoni propositi gettati nel secchio.