Il segretario del Partito Democratico Enrico Letta nel corso di un comizio elettorale in piazza della Borsa, a Trieste, è stato interrotto da una contestatrice no vax che, salendo sul palco, ha detto: “Il vaccino è verità o libertà? Mi risponda”. “Il vaccino (anti-Covid, ndr) è libertà – ha risposto il leader dem -. Il vaccino è gratuito”.
Le parole della contestatrice no vax e la replica di letta
La donna, però, non contenta, ha replicato così al segretario del Partito Democratico: “Io – le parole della contestatrice – i tamponi devo pagarli per andare a lavoro. Il vaccino è un ricatto di Stato”.
“Non dica queste cose, non è così”, ha replicato ancora Letta non perdendo la calma. Poi la donna è stata fatta scendere dal palco dalla Digos. Il tutto è durato più o meno un minuto.
Enrico Letta: “Tutto questo è figlio di una grande ambiguità della politica irresponsabile”
Letta ha poi ripreso il discorso senza scomporsi, puntando il dito contro i partiti che cercano di capitalizzare il consenso sulla disinformazione sui vaccini.
“Purtroppo – ha detto dopo Letta – tutto questo è figlio di una grande ambiguità di una politica irresponsabile. Da una parte ci siamo noi che abbiamo detto parole chiare fin dall’inizio, dall’altra parte c’è l’irresponsabilità”. (Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev).