MOSCA – Bufera in Russia su Vladimir Putin. A far discutere è il balletto presentato da Tatiana Navka, ex pattinatrice professionista e moglie dell’attuale portavoce del presidente russo, che, partecipando al talent show “L’Era glaciale”, si è esibita in una performance con indosso l’abito a strisce bianche e nere e con la stella di David usato dagli ebrei nei campi di concentramento.
Negli intenti dei due ballerini, Navka e compagno, l’esibizione, ispirata al film “La vita è bella” di Roberto Benigni doveva ricordare l’eccidio degli ebrei e commuovere, ma sul web ci sono state reazioni di senso opposto.
Non la pensava di certo così Nava, che sul suo account Instagram ha postato alcune foto dello show spiegando che si basava su “uno dei miei film preferiti” e che era un modo per far conoscere ai bambini qualcosa dell’Olocausto.
Sui social, però, molti utenti non sono dello stesso parere: qualcuno si dice “indignato”, qualcun altro definisce la performance “offensiva”. E c’è chi scrive che il premier israeliano Benjamin Netanyahu dovrebbe pretendere delle scuse formali da Vladimir Putin.