BIRMINGHAM – Un predicatore di strada islamico risponde alzando la voce ad un agente di polizia arrivato sul posto dopo che qualcuno ha presentato una denuncia contro di lui. Nel filmato girato in strada a Birmingham, il poliziotto si avvicina a l’uomo che indossa gli abiti islamici tradizionali. Accanto a lui ci sono un altro uomo e una donna, anch’essi in abiti tradizionali.
Non è chiaro chi abbia denunciato l’uomo: forse un passante. La cosa però che emerge subito è il fatto che l’uomo appare molto agitato. “Ecco la mia testimone” urla l’uomo indicando la donna. “Se mi vuole arrestare mi arresti”.
“Pensa che abbia paura?” dice l’uomo all’agente che sta cercando di farlo ragionare. A questo punto comincia a gridare con forza al poliziotto: “C’è libertà di parola. Sei razzista? Noi non siamo terroristi e non siamo dei kamikaze se diciamo di gettare il televisore nella pattumiera. Questo è un paese libero e possiamo parlare liberamente in pubblico!”
L’imam continua a lamentarsi e l’agente gli chiede di mantenere un po’ di “decenza”. Il predicatore urla “di andare a cercare qualche stupratore” e non lui e l’agente continua a chiedergli la “cortesia” si ascoltarlo. Poi urla che lui ha paura di nessuno e dice in faccia al funzionario “Allahu Akbar”.
Alla fine il poliziotto si rivolge alle persone presenti e dice: “Questo uomo ha il diritto di stare qui. Può gridare anche. L’unica cosa che non può fare e offendere e scioccare la gente. Se commette un reato di ordine pubblico allora sarà arrestato”. Malgrado l’atteggiamento conciliatore del poliziotto, il predicatore gli urla ancora “razzista” .