TIPTON – Un camionista ferma il suo mezzo in strada e scende per andare ad aiutare un ragazzo vittima di bullismo. Accade la mattina di giovedì 13 ottobre verso le 8,45 a Tipton, nel West Midlands inglese. Sean Swan è alla guida del suo bestione da 44 tonnellate quando nota un gruppo di bulli che stanno importunando un ragazzo. Il gruppo, nel momento in cui arriva Swan hanno appena afferrato il giovane per la gola pronti a sferrargli un pugno in faccia. Il gruppo sta chiedendo al giovane di consegnare la sua bici.
“Non aveva alcun mezzo per difendersi” ha detto Sean Swan al Daily Mail. “In un primo momento ho pensato che fosse solo una discussione, poi ho visto il pugno. Mio figlio è piccolo ma ho pensato che una cosa del genere, quando sarà più grande gli potrebbe accadere. Non ho avuto il tempo di chiamare la polizia”.
Una telecamera posizionata a Wood Green Road ha ripreso il tutto. Il camionista ha raccontato che la vittima “è stata trattata come una bambola di pezza”. “Ho detto loro di lasciarlo stare. Mi hanno risposto minacciosi ed hanno cominciato ad imprecare contro di me chiedendomi il perché del mio intervento. Gli hanno restituito la bici ed hanno provato ad aggredirlo di nuovo. A quel punto mi sono messo davanti a loro”.
“Soni disgustato del fatto – continua il camionista – che nessuno sia intervenuto e che nessuno abbia chiamato il 999”. I tre bulli si sono allontanati e il ragazzo è stato soccorso da un amico. “Era bianco dalla paura. Quei tre gli avevano già rifilato un paio di pugni. Gli ho lasciato i miei dati nel caso volesse chiamare la polizia o nel caso in cui la polizia avrebbe voluto parlarmi. L’amico mi ha detto che fortunatamente i bulli non avevano un coltello con sé”.
La polizia, in realtà ha dichiarato di aver ricevuto una segnalazione e di aver avviato delle indagini.