BIRMINGHAM – Il 56enne Akhtar Javeed, lo scorso 3 febbraio è stato ferito mentre cercava di difendere i suoi dipendenti da una rapina. L’uomo è stato portato in ospedale al termine della rapina ed è morto poco dopo. Ahktar aveva colto in fragranza tre ladri che erano entrati nella sua attività nel quartiere Digbeth di Birmingham, ed avevano chiuso in una stanza due suoi dipendenti dopo aver rubato loro cellulare e borsa.
Ahhtar era entrato nell’ufficio durante la rapina accorgendosi che qualcosa non andava. Raggiunta la sala in cui erano stati nascosti i suoi collaboratori, uno dei rapinatori gli ha sparato a bruciapelo da distanza ravvicinata. I tre, a questo punto erano scappati via in auto senza rubare nulla.
Surjat Mistry, 26 anni, e lo studente Lemar Wali di 19, sono ora sotto processo a Birmingham. Un terzo uomo, il 225enne Asif Aurangzaib è ricercato ma potrebbe essere fuggito all’estero. La famiglia di Javeed, in aula non ha voluto vedere il filmato mostrato dalla pubblica accusa e rilanciato dal Daily Mail.
Il giudice in aula ha spiegato che, come si vede nel filmato“Akhtar è disarmato, inerme e impotente. Guardate la pistola che gli puntano contro: è dritta verso la testa”. L’uomo, dopo essere stato colpito alla gola era riuscito a dare l’allarme nonostante stesse vomitando sangue. Intanto i tre rapinatori erano fuggiti in auto a mani vuote.