TULSA – Un uomo rapisce la figlia di due anni alla moglie separata puntandole una pistola alla testa. Un cecchino della polizia lo uccide centrandolo in pieno con un colpo di pistola. E’ accaduto il mese scorso a Tulsa in Oklahoma e il video è stato diffuso solo ora dalla polizia e ripreso dal Daily Mail. Salvador Reyes aveva rapito e puntato la pistola alla figlia. Poi si era affacciato al balcone della casa della moglie con l’intenzione di buttarsi di sotto.
Dopo una situazione di stallo durata ben tre ore, l’agente Jason Lawless ha sparato all’uomo di 42 anni uccidendolo. Lawless è stato ripreso con una dashcam della polizia: ora è stato messo in congedo amministrativo pagato. L’incidente è iniziato intorno alla mezzanotte: Reyes aveva fatto irruzione nella casa abitata dalla moglie ed aveva preso in ostaggio sua figlia di due anni . La coppia si era sposata nel 2009 ed ha avuto insieme tre figli. Una settimana prima del tragico epilogo, la moglie di Reyes aveva chiesto il divorzio.
Quando la polizia è arrivata sulla scena, Reyes stava fuggendo dalla casa, portando con sé la piccola di due anni. Vedendo gli agenti, Reyes era tornato in casa e si era rifugiato in una stanza con balcone dove si era affacciato più volte con la bambina e la pistola in mano. Reyes, dato che non parlava molto bene inglese aveva cominciato a negoziare con u ufficiale di polizia che parlava spagnolo. Tutto è stato però inutile: il 42enne non si calmava e il poliziotto ora in congedo, verso le 3,06 di notte gli ha sparato centrandolo in pieno alla testa.
Il video mostra Reyes cadere a terra e gli ufficiali correre all’interno della casa. La bambina è rimasta illesa. E’ stata riconsegnata alla madre che dalla paura si era rifugiata in un’auto della polizia. Reyes è morto sul colpo e Lawless messo in congedo amministrativo pagato fino a quando non finiranno le indagini avviate dalla polizia stessa.