La causa legale di Adrien Brody contro i produttori di “Giallo”, ultima opera di Dario Argento, ha visto la vittoria dell’attore. Un’ingiunzione infatti obbliga i distributori americani a non diffondere il film negli USA senza prima versare a Brody i soldi che gli spettano.
Tutto era nato quando Brody aveva minacciato di abbandonare il set dopo aver scoperto che erano finiti i finanziamenti e che egli rischiava di non essere pagato. I produttori lo avevano però convinto a rimanere dicendo che avrebbe avuto i suoi 650 mila dollari.
Brody, non fidandosi completamente, aveva però firmato un accordo che gli garantiva il diritto assoluto di bloccare l’utilizzo della sua immagine fino a pagamento avvenuto.