VENEZIA, 25 GEN – Il rapporto della Mostra del cinema di Venezia con il festival di Roma ''puo' diventare elemento di inutile sovrapposizione se le date sono troppo vicine; se sono distanti e' una delle tante reti dove si raccolgono i film'': lo ha detto il presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, nel corso del ricevimento di un premio a Mestre.
Baratta, rispondendo a una domanda su cosa fara' Marco Muller riguardo al festival romano, ha detto che ''non e' una questione di uomini e' una questione di date'', ricordando il ruolo strategico nella collocazione temporale nel circuito dei festival che ha la mostra veneziana nell'intercettare i film indipendenti statunitensi. Aspetto – ha ricordato – colto da Alberto Barbera, nel suo primo mandato di direttore.
