BERLINO –ย Fuocoammare, il docufilm di Gianfranco Rosi dopo Il sacro GRA – giร premiato a Venezia – si aggiudica l’Orso d’oro al Festvial di Berlino.ย L’unico film italiano in corsa alla 66esima edizione del Festival di Berlino si รจ aggiudicato il massimo premio. Il documentario, che racconta il flusso dei migranti verso il nostro Paese, รจ stato girato da Rosi nell’isola di Lampedusa nel corso di un anno.
La presidente della giuria Meryl Streep, al fianco del direttore Dieter Kosslick, legge il verdetto: “Film eccitante e originale, la giuria รจ stata travolta dalla compassione. Un film che mette insieme arte e politica e tante sfumature. ร esattamente quel che significa arte nel modo in cui lo intende la Berlinale. Un libero racconto e immagini di veritร che ci racconta quello che succede oggi. Un film urgente, visionario, necessario”. Sul palco, Rosi comincia il suo discorso: “Il mio pensiero piรน profondo va a tutti coloro che non sono mai arrivati a Lampedusa, a coloro che sono morti. Dedico questo lavoro ai lampedusani che mi hanno accolto e hanno accolto le persone che arrivavano. ร un popolo di pescatori e i pescatori accolgono tutto ciรฒ che arriva dal mare. Questa รจ una lezione che dobbiamo imparare”.
Rosiย poi invita tutto lo staff a salire sul palco, perchรฉ – dice – questo รจ un premio anche per i produttori – รจ un premio per tutti. Parla in inglese, poi in italiano: “Il mio pensiero piรน profondo va a tutti coloro che non sono mai arrivati a Lampedusa, a coloro che sono morti. Dedico questo lavoro ai lampedusani che mi hanno accolto e hanno accolto le persone che arrivavano. ร un popolo di pescatori e i pescatori accolgono tutto ciรฒ che arriva dal mare. Questa รจ una lezione che dobbiamo imparare”. E ha continuato: “Per la prima volta l’Europa sta discutendo seriamente alcune regole da fissare, io non sono contento con ciรฒ che stanno drcidendo. Le barriere non hanno mai funzionato, specialmente quelle mentali. Spero che questo film aiuti ad abbattere queste barriere”. Poi saluta con un bacio la figlia Emma: “Ho passato un anno e mezzo a Lampedusa e l’ho vista solo pochi giorni. Questo la renderร felice per molto tempo”.
