Ci mancava anche la polemica sul bacio del principe a Biancaneve, un bacio che “non è consensuale” come riportano alcuni media e post contro la Disney. Certo che non è consensuale, lei dorme, è stata avvelenata dalla strega cattiva che le ha dato la famigerata mela. Il principe la bacia e lei, come nella maggior parte delle fiabe e come nel lieto fine più classico, si risveglia. Cosa avrebbe dovuto fare il povero principe, lasciarla morire, addormentata nel sonno eterno?
Biancaneve e il bacio del principe, una polemica di cui non avevamo bisogno
“Biancaneve dorme e dunque il bacio non è stato consensuale”, la polemica (sì, esiste veramente), lanciata online da due giornaliste del “SFGate”. Tutto nasce dalle due che hanno recensito una delle giostre originali, “Snow White’s Enchanted Wish”, presentata al pubblico in versione rinnovata durante la riapertura del parco di Anaheim dopo 400 giorni di lockdown. Disneyland infatti, nella nuova versione, ha scelto di adottare come finale della corsa lo stesso epilogo del classico cartone del 1938, ovvero il “bacio dell’eterno amore” del Principe per liberare Biancaneve dall’incantesimo. Sostituendo così la morte della matrigna Grimilde con cui si concludeva l’itinerario nella edizione originale del 1955 della giostra.
“Non può essere un bacio di vero amore se solo una persona sa che sta succedendo”, hanno scritto le giornaliste sull’edizione digitale del “San Francisco Chronicle“. “Non siamo già tutti d’accordo che quello del consenso nei primi film della Disney è un aspetto problematico? E che insegnare ai bambini che baciare un’altra persona, se entrambe non sono d’accordo, non va bene?”. Meglio insegnare il concetto della morte e del sonno eterno per la povera Biancaneve. Sfugge infatti il concetto che proprio perché lei dorme il bacio non può essere contraccambiato.
Come la finiamo la storia allora?
Proviamo a dare un finale alternativo più adatto. Biancaneve è rimasta vittima dell’incantesimo. E’ nel sonno eterno, i poveri sette nani affranti sono in lacrime intorno a lei. Arriva il principe che vuole salvarla, le si avvicina per darle un bacio. Poi tutto d’un tratto si ferma. Pensa e ci ripensa. Se si viene a sapere che lei non è consenziente è al fine. Titoloni dei giornali, gogna web, “mi daranno dello stupratore”. Il principe desiste, sale a cavallo galoppando felice e solitario verso l’orizzonte. Biancaneve muore. E vissero tutti e tutte felici e contenti.