NEW DELHI – Un film di Bollywood, che tratta lo scottante tema del sistema castale, ha sollevato un'ondata di proteste in tutta l'India costringendo due Stati a sospendere l'uscita nelle sala cinematografiche prevista per domani.
La pellicola, del noto regista Prakash Jha, si intitola Aarakshan (''Reservation'') e racconta le vicende di un preside di una scuola sullo sfondo delle politiche del governo che impongono posti riservati per le caste basse e per i ''dalit'' (gli intoccabili) nell'amministrazione pubblica e negli istituti scolastici. Nonostante abbia avuto il via libera dalla censura indiana, il film e' stato duramente contestato dalle organizzazioni delle caste inferiori che lo ritengono ''offensivo'' nei loro confronti.
Gli Stati settentrionali dell'Uttar Pradesh e del Punjab, dove c'e' un'alta presenza di caste basse, hanno deciso di bloccare la proiezione per paura che possa fomentare disordini sociali. Il Punjab decidera' domani dopo aver visionato la pellicola. La Confederazione delle ''Scheduled Caste e Scheduled Tribes'' ha deciso di protestare domani vicino al Parlamento di New Delhi e davanti ai cinema della capitale.
Si prevede che il film, interpretato dalla superstar Amitabh Bachchan e il sexy duo Saif Ali Khan e Deepika Padukone, faccia il pieno ai botteghini emulando l'ultimo successo di Jha (Raajneeti), una saga sulla democrazia indiana.
