– RICCIONE (RIMINI), 5 LUG – Per ora il terzo film di
Checco Zalone ha solo un'idea sommaria: ''Ci piacerebbe colpire
il mondo della ricchezza, dell'opulenza e della finanza''. Ma
niente satira ne' riferimenti alla realta' perche' ''nel cinema
i tempi sono cosi' lunghi che ad esempio se sfotti Berlusconi
che si e' trombata una, fin quando esce il film se ne e'
trombate 12''. Non resiste alla battuta l'attore pugliese
incoronato a Riccione come nuova icona della commedia italiana.
Ospite dell'edizione estiva delle 'Giornate professionali di
cinema', assieme al regista Gennaro Nunziante, Zalone ha
ricevuto un premio legato alla nascita di Premium comedy. Alla
nuova pellicola riserva poche parole: ''Si parlera' dell'uomo,
ci sara' una storia d'amore e le velleita' imprenditoriali di un
imprenditore sconsiderato''. Anche stavolta ci sara' un po' di
Puglia?: ''Avverto un po' l'esigenza di allontanarmi da questo
cliche', senno' e' sempre e solo il pugliese – spiega – Ma credo
sara' inevitabile fare un paio di sequenze giu'''.
Intanto, per l'attore di 'Che bella giornata' c'e' un lungo
tour nei teatri con i suoi personaggi vecchi e nuovi (da Vendola
a Saviano, da Albano a Checco dei Moda'). Un tour che ''mi fa
tremare molto di piu' del cinema'', ammette Zalone confessando
anche di aver vissuto momenti d'ansia perche' ''devi essere
all'altezza dell'aspettativa che crei nel pubblico''. Per
superarla, lavora. ''Questo e' un lavoro, lo sto capendo piano
piano. Prima cercavo l'ispirazione. Adesso mi sveglio alle otto
di mattina e vado su You tube a guardarmi i video di quelli che
devo prendere in giro, e li guardo finche' non viene fuori
l'idea. Allora l'ansia comincia a passare''. .
