
“Il regalo che il cancro ci ha fatto è stato restituirci nostra madre. I suoi ultimi anni sono stati solo per noi”. Comincia così il ricordo commosso di Guido Falck e Annabella Bini, i figli di Rosanna Schiaffino, che in esclusiva per “Gente”, in edicola domani lunedì 2 novembre, ripercorrono la vita della madre, dai successi al cinema al tormentato matrimonio con Giorgio Falck.
“Fu papà a darle l’aut-aut, a chiederle di abbandonare il mondo dello spettacolo, lei lo assecondò con felicità: il suo unico desiderio era un uomo che le desse sicurezza”, ricorda il ragazzo nato nel 1981 dalla relazione tra il “re dell’acciaio” e la Schiaffino. Relazione terminata nel 1995 con un lungo contenzioso legale sulla divisione del patrimonio e sull’affidamento di Guido: “Quando mamma e papà si lasciarono, sentii di dover proteggere lei. Il giudice mi chiese con chi volevo stare, avevo 15 anni e nessun dubbio”.
I rapporti tra la Schiaffino e Falck si rasserenarono nel 2000, quando anche padre e figlio ricominciarono a frequentarsi. “Nonostante entrambi si fossero ricostruiti una vita, mamma e papà non hanno mai smesso di volersi bene. Quando lui morì nel 2004 fui io a darle la notizia. Le sue uniche parole furono: ‘Adesso muoio anch’iò”.
