ROMA – Il cinema di oggi sembra afflitto da una “valanga di disgrazie, atrocità, miserie, assassini, alcolizzati, famiglie orribili e stupratori di cadaveri” osserva un po’ esasperata Natalia Aspesi su Repubblica.
E invoca: “Si vorrebbe sapere perché il cinema ha smesso di raccontarci belle storie di gente ricca, bella con belle case e belle vite: e sì che solo in Italia ce ne è tantissima e nessuno ne sa niente. Suggerimento al vincitore Rosi: il prossimo documentario lo faccia sul MMM, il Misterioso Mondo Miliardario“.