
È approdato nelle sale italiane “Francesca”, il discusso film di Bobby Paunescu che ha suscitato le ire di Alessandra Mussolini e Flavio Tosi. La pellicola è stata distribuita nei cinema italiani a partire dal 27 novembre, dopo l’ok del giudice che ha autorizzato la diffusione del film.
Il deputato del Pdl aveva infatti chiesto di vietare che “Francesca” finisse nelle sale. La nipote del Duce non ha mandato giù che una delle protagoniste pronunciasse la frase: «La Mussolini, una troia che vuole ammazzare tutti i rumeni».
Il film era stato presentato a settembre al Festival di Venezia, e la Mussolini minacciò allora non solo il risarcimento danni ma anche il sequestro della pellicola.
Oltre alla parlamentare di centrodestra, il film tira in ballo il Flavio Tosi: il primo cittadino di Verona viene apostrofato senza mezzi termini come «sindaco di merda».
Il 5 settembre, dopo la diffida della Mussolini e la querela di Tosi, i responsabili del Circuito Cinema Comunali di Venezia decisero di sospendere le proiezioni locali del film «in presenza di specifica azione legale di parte e su richiesta della casa di distribuzione Fandango».
La questione diventò un “caso internazionale”, tanto da interessare persino il premier romeno Emil Boc: il primo ministro ne parlò durante un incontro “istituzionale” con Silvio Berlusconi. Boc aveva parlato di «libertà di espressione e di creazione artistica» e riteneva l’azione legale «un eccesso», che andava comunque «risolto».
Il 12 novembre però il giudice del Tribunale civile di Roma, Luciana Sangiovanni, ha rigettato la richiesta d’urgenza di sospendere la distribuzione della pellicola: in questo modo è stato dato il “via libera” alla diffusione nelle sale, e “Francesca” è stato proiettato sugli schermi a partire dal 27 novembre.
A meno di una settimana dall’esordio nei cinema italiani, “Francesca” sta ottenendo un discreto successo, che lo ha portato a posizionarsi al ventesimo posto nella classifica dei film più visti.
Attualmente la pellicola è proiettata in tre cinema di Roma: si tratta dell’Alcazar, dell’Alhambra e del multisala Metropolitan.
