ROMA – 'Dopo tutto quello che e' successo sono stato male, ora sto un po' meglio dopo tutte le testimonianze d'affetto dei colleghi che sanno come lavoro e conoscono la mia professionalita'. Io stavo lavorando, era tutto limitato al lavoro in teatro. Certe cose non stanno ne' in cielo ne' in terra''.
Alessandro Haber preferisce non dire altro, sullo scontro con Lucia Lavia durante le prove dell'Otello allestito dall'Arena del Sole di Bologna, che ha portato alla sua esclusione dallo spettacolo. E' appena arrivato a Civita di Bagnoregio (Viterbo) per il Civita Film fest, rassegna dedicata al rapporto fra cinema e motori dove viene presentata la commedia romantica Vorrei vederti ballare, opera prima di Nicola Deorsola.
''Adoro lavorare con i giovani registi, mi danno energia e mi offrono la possibilita' di mettermi in gioco – spiega- Il problema e' che poi molti di questi film, come anche quello di Nicola, che e' pronto da un anno, faticano a trovare una distribuzione. La Rai che e' servizio pubblico dovrebbe dedicare una quota di programmazione alle opere prime. Sceglierne alcune in base alla qualita' e mandarle in prima serata, sarebbe un modo per aiutare la cultura e il cinema giovane''.
Nel film, ''sono uno psicologo molto severo, concreto, con un figlio che si innamora di una mia paziente, tanto da arrivare a spacciarsi per un mio collega pur di conoscerla – racconta l'attore – Il mio ruolo mi e' piaciuto molto, e' ben scritto, molto composto''.
Haber e' anche reduce dal set de Il villaggio di cartone, il nuovo film di Ermanno Olmi che potrebbe debuttare a Venezia: ''La mia e' solo una partecipazione, ma e' stata lo stesso una grandissima emozione. Olmi e' il cinema, erano anni che volevo lavorare con lui. E lui una volta mi aveva detto 'un giorno lavoraremo insieme'. Poi quando ho sentito che aveva deciso di ritirarsi, ho pensato di aver perso l'occasione, e invece per fortuna si e' ripresentata''.
L'attore fra i progetti, pensa anche a una nuova regia, dopo il suo esordio con Scaccopazzo (2003): ''Mi piacerebbe, e' un'esperienza che prima o poi vorrei ripetere, pero' c'e' da trovare il produttore giusto''.
