BELGRADO, 23 FEB – Alla prima di oggi a Belgrado di 'The Land of Blood and Honey' (Nel paese del sangue e del miele), il film diretto da Angelina Jolie sugli orrori della guerra in Bosnia e sugli stupri di massa delle donne musulmane, sono stati venduti solo 12 biglietti. A riferirlo e' il sito d'informazioni serbo 'Mondo'.
Questo pomeriggio al cinema Delta City, ''senza contare alcuni rappresentanti dei media, c'erano in sala solo 12 spettatori'', scrive 'Mondo', aggiungendo che alcuni di loro sono andati via prima senza attendere la fine della proiezione del film, che dura 127 minuti.
Qualcuno ha osservato che il film ''non e' una storia d'amore'', come ripetutamente affermato ai media da Angelina Jolie, ma semplicemente un film duro e estremamente violento.
Il film, prima esperienza da regista per la Jolie e che e' stato presentato di recente alla Berlinale, racconta la relazione amorosa, incominciata prima della guerra in Bosnia, tra un serbo e una ragazza musulmana, che poi si ritrovano in un campo di concentramento dove lui e' un soldato e lei una detenuta.
Accolto con grande entusiasmo nei giorni scorsi a Sarajevo, dove alla prima era presente Angelina Jolie acclamata da oltre 5 mila spettatori in un palazzetto dello sport, il film e' stato duramente criticato in Serbia (e nella Republika Srpska, entita' serba di Bosnia) dove e' stato ritenuto 'antiserbo' e 'filo-musulmano'.
La scorsa settimana il film e' stato presentato anche a Zagabria, alla presenza dell'attrice e regista americana.