Cristiana Capotondi “ragazza del Sud”: anzi, lei preferisce “della Sud”. L’attrice, ex enfant prodige del cinema italiano, รจ ormai una delle donne piรน ricercate del grande schermo: Sette, il settimanale allegato del Corriere della Sera, le ha dedicato la copertina e un ampio servizio nel numero del 21 ottobre.
Nell’intervista, la Capotondi svela tutta la sua passione per il calcio e per la Roma. A tal punto, spiega il giornalista, che quando ne parla la ragazza acqua e sapone assume le sembianze di “burina”: ย “L’anno scorso abbiamo perso lo scudetto con la Sampdoria, li mortacci loro”.
Una passione, quella per la “Maggica”, ereditata dai parenti (“Mio nonno morรฌ mentre chiedeva a mio padre con chi avremmo giocato la domenica successiva”), e condivisa con il ministro per le Politiche giovanili Giorgia Meloni: divise dalla politica (la Capotondo dice di votare Pd), ma unite dalla “fede” giallorossa, le due sono amiche ormai da diversi anni.
Altra amicizia consolidata รจ quella con Andrea Pezzi, ex volto noto della tv che, proprio mentre stava per “spiccare il volo”, ha deciso di abbandonare lo schermo per dedicarsi all’attivitร di imprenditore: “Lui ha la purezza di un bambino. Lo guardi e dici: ‘Vorrei essere come lui’. Andrea mi ha dato la pace di affrontare le mie piccole ossessioni con il sorriso”.
Oltre alla Roma, l’altra sua grande passione รจ la musica: “Ho un karaoke pazzesco a casa, milleduecento canzoni. Repertorio? Whitney Houston, Ornella Vanoni, ‘Parole Parole’ di Mina”. E un “debole” per Charles Aznavour (come Berlusconi): “Lo adoro in tutte le sue forme. Che uomo”.
Il 2010 รจ stato un anno pieno per la Capotondi dal punto di vista professionale (per lei 3 film, “La Passione”, “Dalla vita in poi” e “Se sei cosรฌ ti dico sรฌ”), ma l’unico personaggio, tra quelli da lei interpretati, con cui azzarda un paragone รจ la principessa Sissi: “Stava sempre col padre. Lei ci andava a caccia, io allo stadio”.
