
Franco Zeffirelli, Sgarbi: "E' stato il custode della storia e dell'arte italiana" (foto Ansa)

ROMA –ย โCon Zeffirelli non muore un grande regista (e probabilmente i critici faticheranno a trovargli il posto giusto) ma un artista che ha interpretato il suo compito dโillustratore e narratore al centro e con lโorgoglio della grande tradizione italiana, felice di esserne epigono piuttosto che velleitario innovatore”. Vittorio Sgarbi, con queste parole, ha voluto ricordare Franco Zeffirelli, morto oggi, sabato 15 giugno, all’etร di 96 anni.
“Il suo peso nel cinema e nel teatro – continua – รจ esattamente come quello di un pittore eluso ed evitato, per quanto popolarissimo, come Pietro Annigoni. Entrambi hanno pagato di essere bravi, mentre le avanguardie ideologiche distruggevano le forme e la memoria della tradizione”.
“Zeffirelli – spiega – รจ stato il custode della storia e dellโarte italiana, preferendosi epigono che dissacratore. Ha preferito essere lโultimo dei classici piuttosto che lโultimo degli avanguardisti.ย Ha raccontato, semplicemente: come Giorgio Bassani, come Vasco Pratolini, come Tomasi di Lampedusa . Oggi senza di lui la storia รจ orfana, senza tutelaโ.
Fonte: larampa.it
