Gerard Depardieu ce l’ha a morte con Juliette Binoche e non ne fa un mistero. La notizia รจ rimbalzata dall’Austria alla Francia con qualche giorno di ritardo ma ha fatto l’effetto di una bomba: il mostro sacro del cinema francese detesta una delle attrici piรน amate dal pubblico francese.
Senza mezzi termini, in una intervista al settimanale austriaco Profil, l’attore ha detto che gli sfugge il suo talento. ”Quale segreto nasconde? Vorrei sapere perchรฉ da tanti anni gode di cosรฌ tanta stima. Non ha niente! Assolutamente niente”, riporta il sito Rue 89. ”In paragone Isabelle Adjani (con la quale ha recentemente girato in “Mammuth”) รจ super, anche se รจ completamente persa. O anche Fanny Ardant (sua partner in “La Signora della porta accanto”): รจ grandiosa, estremamente impressionante”, rincara l’attore.
Pare che il giornalista abbia tentato di ricordargli i successi della Binoche, che a maggio a Cannes ha ricevuto il premio come miglior attrice per “Copie Conforme”, e in passato un Oscar per Il paziente inglese. Niente da fare, Gerard ha insistito. ”Binoche? Cosa aveva giร quando ha girato “Les Amants du Pont Neuf”? Leo Carax ha avuto bisogno di sei anni per girare il suo film con Binoche e alla fine non era solo un film, ma solo un pezzo di merda”.
L’attore dice che oggi preferisce consacrarsi alla produzione del suo vino: ”Quando vedi i film di oggi, le animazioni in 3D, effetti speciali su computer…tutto meno che storie, di storie non ce n’รจ piรน, non ci sono film artistici ambiziosi. Quali sono gli artisti di oggi? Cosa resterร del periodo 2000-2020? Tra il ’60 e l’80 almeno c’era la Nouvelle Vague, c’erano Truffaut e Pialat, in letteratura Marguerite Duras, Peter Handke. E da allora?”.
