Cinzia Romani, sul Giornale, racconta: “Google contro Facebook, al cinema il Far West del web. Si sposta sullo schermo la guerra tra mondi virtuali: in risposta al campione d’incassi “The Social Network”, arriva un film sulla storia del più grande motore di ricerca”
Al cinema, prosegue Cinzia Romani, “la Rete parla di sé e si presenta come intrigante sfondo per saghe, miti, culti di personalità , amplificando la propria risonanza sul mercato. Basta guardare agli incassi del drammatico film di David Fincher sulla genesi di Facebook, The Social Network, in cima al box-office Usa con 23 milioni di dollari in due settimane, per capire come emerga una tendenza autoreferenziale in seno al Web, ma proiettata in sala.
Tanto più che è in cantiere la risposta al pianeta «libro di facce»”.
Si tratta di Googled: the End of the World as we know it (Googlati: la fine del mondo così come lo conoscevamo), sulla storia di Google.
I libri che li ispirano sono The Accidental Billionaires di Ben Mezrich per il film di Fincher e il romanzo di Ken Auletta, intitolato come il film su Google.
Aggiunge la Romani: “In linea col manicheismo puritano made in Usa, gli Asociali Cattivi di Facebook contro i Buoni Creativi di Google; l’università di Harvard, frequentata dal già ricco di suo Zuckerberg contro quella di Stanford, dov’erano iscritti i fondatori di Google Larry Page e Sergey Brin, Palo Alto contro Mountain View, cioè la Sony contro Microsoft”.
