Shrek torna al cinema e dice addio ai fam con il suo ‘e vissero felici e contenti’. Alcuni critici non hanno proprio esultato per l’ultima uscita dell’orco verde perché lo hanno trovato meno brioso e incalzante del solito. Eppure la saga, che per il suo ultimo saluto è in 3D, già si fa rimpiangere dagli appassionati.
Si tratta del quarto film della serie d’animazione della Dreamworks che ha mietuto allori al botteghino e presso la critica internazionale, primo film tra l’altro a vincere l’Oscar nella categoria film d’animazione.
Dallo spunto del libro per bambini Shrek! di William Steig, l’Orco verde si è evoluto sul grande schermo, da quando ha liberato dalla torre la principessa viziata Fiona che sognava di sposare (il principe) Azzurro. Questa volta per chiudere il cerchio si torna al passato: Shrek in piena crisi di mezz’età si chiede: ”Che cosa sono diventato?”.
La factory animation di Jeffrey Katzenberg e il regista Mike Mitchell hanno immaginato un gigante verde depresso perché si sente troppo addomesticato, tra famiglia e popolarità da star del villaggio, e avverte il bisogno di tornare alla sua natura di vero orco. Così si lascia ingannare dalle promesse di un diavolo tentatore, il nano Tremotino (a dargli voce nella versione originale è Walt Dohrn) che lo catapulterà in una versione alternativa di Molto Molto Lontano, dove gli orchi non hanno vita facile. Seguendo le orme dei cattivi avversari di Shrek (Mike Myers in Usa) Lord Farquaad, Fata Madrina e Azzurro arriva per lui un nuovo potente nemico: Tremotino.
Dopo aver combattuto un drago malvagio, salvato una bellissima principessa e il regno del suocero, cos’altro può fare un orco che non vuole passare il resto dei giorni ad autografare i forconi? Nostalgico dei giorni in cui si sentiva come un ‘vero’ mostro, Shrek viene ingannato nel firmare un patto con il mellifluo Tremotino, ma si ritrova in un posto infernale dove il nano è re, Shrek e Fiona non si sono mai incontrati e l’esercito è tutto di streghe perfide. Da qui partirà la riscossa di Shrek per riprendersi la sua vita. Dettaglio non indifferente: Fiona (Cameron Diaz).
