ROMA – Sono passati oltre 20 anni ma alla fine Johnny Depp ha deciso di raccontare il suo rapporto con un giovane Leonardo DiCaprio in “Buon Compleanno Mr. Grape”.
Johnny Depp, si legge in un’intervista pubblicata daย “New York Magazine”, ha riconosciuto che durante le riprese non trattรฒ proprio benissimo, anzi torturรฒ, l’allora 19enne Leo, oggi candidato all’Oscar come Miglior attore per “Revenant”.
Tra l’altro proprio per la sua interpretazione nella pellicola di Lasse Hallstrรถm, DiCaprio ottenne la sua prima nomination come Miglior attore non protagonista: “Io stavo attraversando un periodo buio della mia vita – ricorda Depp – Lui mi parlava sempre di videogiochi oppure mi chiedeva se volevo dare un tiro alla sua sigaretta. No, non voglio farlo mentre ancora ti nascondi da tua madre Leo”.
Il protagonista de “I Pirati dei Caraibi” ammette come giร allora in ogni caso abbia ammirato la professionalitร dimostrata sul set dal suo collega:
“La veritร รจ che io rispetto molto Leo. Ha lavorato molto duramente durante quel film”. Dal canto suo DiCaprio ricorda come lui di quelle torture non si fosse proprio accorto: “Mi ricordo tanti momenti trascorsi su quel set come se fosse ieri, soprattutto lavorare con gente come De Niro e Depp a quell’etร . E ‘stato come vincere alla lotteria”.